Impianto elettrico

Prese elettriche e spine : 6 tipi di frutti per la casa

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Le prese elettriche hanno il compito di rendere disponibile la corrente elettrica all’utenza. A loro volta le spine servono per trasferire l’energia elettrica dalla rete agli utilizzatori. Fatta questa premessa si intuisce la loro utilità. Ma perché farle di diversi tipi e misure che quando devi allacciare un elettrodomestico alla rete il 50% dei casi hai bisogno di un adattatore.

 

Quali tipi di prese elettriche scegliere

La questione in realtà è molto semplice, prende in considerazione i seguenti aspetti :

  • costo del frutto
  • valore nominale
  • normativa nazionale

 

Costo del frutto

Il costo dei frutti puo’ cambiare di molto da un tipo all’altro, da modello a modello. Attualmente la presa universale e la shuko sono tra le più care con un prezzo di circa 6 euro (dipende dalla marca e dalla linea di prodotto).  Le altre invece costano circa 2 euro. La scelta su quale tipo di frutto utilizzare su un impianto elettrico puo’ fare oscillare notevolmente il costo totale. Dove non è necessario è meglio installare un componente più basilare altrimenti si avranno degli sprechi inutili. Come per esempio nel caso dovessimo alimentare un paralume in camera da letto non andremo ad installare una schuko in quanto sarebbe sovradimensionata sia per l’utilità che per l’assorbimento. Una scelta sensata è quella di usare una presa elettrica P10. Si può dire infine che un altro fattore capace di fare lievitare il prezzo è l’esigenza dell’utente che sceglierà l’utilizzatore che andrà ad allacciare e di conseguenza la presa appropriata.

Valore nominale

Come accennato l’assorbimento incide sulla scelta del frutto. Per il paralume sceglieremo una presa da 10 ampere, ma per una lavatrice no. Questo perchè l’assorbimento di una lavatrice è nettamente superiore a quella di un paralume, in quanto il motore del cestello all’avvio assorbe 8 volte di più rispetto a quanto assorbirebbe durante il suo normale funzionamento (per questo motivo si usa un condensatore). Quindi andremo ad installare una presa con un valore nominale di 16 ampere. Ricorda che il dimensionamento delle apparecchiature deve essere accompagnato dal dimensionamento dei cavi elettrici. <– Leggi l’articolo

Normativa nazionale

Come forse già saprai ogni paese gestiva la rete elettrica nazionale in modo autonomo (talvolta acquistando energia da fonti estere), prescrivendo le normative sul tipo di installazione da utilizzare nei vari ambienti. Ma con il tempo, sebbene con un po’ di resistenza, si è cercato di uniformare le direttive, almeno per quanto riguarda la comunità europea.

In principio lo standard italiano prevedeva l’uso dei classici connettori da 10 e 16 ampere, dapprima senza e poi con messa a terra. La messa a terra in principio non esisteva.

L’influenza della Germania sul territorio italiano ha introdotto nelle nostre case la shuko (acronimo di Schutz-Kontakt, tradotto : attacco di sicurezza) frutto di un brevetto del 1929, sto parlando della ormai conosciutissima presa tedesca. Successivamente si è pensato all’unione delle varie forme per costruire un prodotto più funzionale e così sono state progettate forme intermedie fino ad arrivare alla presa universale, in grado di fare funzionare ogni presa elettrica civile. Tutte queste tipologie sono disponibili in commercio e seguono le norme cei.

 

Quali prese elettriche prevede la norma cei 23-50

Il comitato tecnico CT23 del Comitato Elettrico Europeo (CEI), che si occupa di emettere le norme riguardo le apparecchiature di bassa tensione, ha emesso la norma 23-50 che già dal lontano 2000 è andava a sostituire la 23-5 e la 23-16 . Questa norma prevede l’uso di tali apparecchiature civili per la connessione alla rete elettrica di casa.

 

Prese elettriche P30 (di tipo F , Shuko)

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile
La shuko (o presa tedesca per alcuni) , è usata spesso e volentieri per alimentare gli utilizzatori con maggior assorbimento. Inoltre grazie alla forma e al conduttore di terra posto bilateralmente è un po’ più sicura in situazioni particolari. La spina la possiamo trovare in lavatrice , forno, aspirapolvere, aspiracenere, deumidificatore, ferro da stiro..la lista è infinita.

Ha un valore di assorbimento nominale di 16A  e occupa lo spazio di due frutti nella scatola

 

Spine elettriche utilizzabili con la P30

 

 

Variante : Si può notare l’assenza dell’ ingresso di terra al centro della spina. Di conseguenza non è possibile per questo modello inserire una spina P10 provvista di terra.

 

 

 

Prese elettriche P40 (universale)

La P40 conosciuta come presa universale, come si può intuire facilmente, comprende l’uso di tutte le spine del territorio italiano. Sempre spesso usata per avere un impianto elettrico più flessibile alle nostre esigenze. Come la P30, anche la P40 occupa lo spazio di due frutti nella scatola ed ha un valore di assorbimento nominale di 16A. Forse a parte il prezzo che è più alto delle prese tradizionali, è l’unico motivo per cui non si installano in ogni scatola elettrica

 

Spine elettriche utilizzabili con la P40

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile

 

 

Prese elettriche P10 (standard italiano)

La P10 è lo standard italiano. Molto conosciuta e apprezzata in passato permetteva di collegare praticamente qualsiasi elettrodomestico che non superasse il valore nominale di 10A. Con il passare del tempo però, viene installata sempre di meno, in quanto gli acquirenti preferiscono una tipologia di presa elettrica bivalente o polivalente. Tuttavia il prezzo contenuto la rende ancora attraente e può rivelarsi un ottima scelta per le funzionalità che ricopre.

 

Spine elettriche utilizzabili con la P10

 

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile

 

 

Prese elettriche P11 (standard italiano)

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civileHa un valore di assorbimento nominale di 16A e occupa lo spazio di un frutto. Quando il carico è più alto da non permettere di usare la P10 si usa la P11 che purtroppo però ha dei lati negativi. Infatti con questa presa elettrica non si può usare una spina da 10A (P10) anche se per la sua portata non ci sarebbe nulla di sbagliato, ma semplicemente non si può perché non c’è l’incastro adatto. Di conseguenza per fare funzionare degli elettrodomestici con tale spina sarà obbligatorio usare un adattatore.  Per questo motivo si preferisce usare piuttosto la P17/11

 

Spine elettriche utilizzabili

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile

 

 

Prese elettriche P17/11

La P17/11 è una presa elettrica bivalente. Ha un valore di assorbimento nominale di 16A ed occupa esattamente lo spazio di un frutto nella scatola. Questa presa è la simbiosi tra la P10 e la P11 e si può dire che è la più usata. Si fa in fretta a capire il perché; ha un ingombro minore rispetto alla polivalente Schuko e di conseguenza un prezzo contenuto, in più è molto versatile.

 

 

Spine elettriche utilizzabili

Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile

 

 

La IEC ( International Electrotechnical Commission ) , mette a disposizione lo standard internazionale utilizzato in vari paesi :  http://www.iec.ch/worldplugs/map.htm

 

Come si collegano le prese elettriche

Il collegamento delle prese elettriche è pressoche identica per ognuno di esse.

  1. Individua il simbolo della terra ( Prese elettriche per la connessione di utilizzatori in ambiente civile )  e inserisci il conduttore di terra (giallo/verde) nel corrispettivo morsetto.
  2. Successivamente collega il neutro e la fase nei due morsetti restanti.

Allo stesso modo puoi collegare le spine elettriche. Per quanto riguarda invece l’installazione di un interruttore bipolare che apra e chiuda il contatto alla presa, dovrai per forza fare passare l’alimentazione prima all’interruttore e poi alla presa. Se vuoi approfondire l’argomento leggi questo articolo : Come collegare l’interruttore bipolare