Digitale terrestre e satellitare : come realizzare un impianto tv
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Il segnale del digitale terrestre rispetto vecchio segnale analogico ha bisogno di una ricezione migliore, infatti basta poco per non visualizzare un intero pacchetto di canali. Per poter vedere la televisione in modo piacevole evitando insopportabili perdite di segnale occorre avere un impianto realizzato a regola d’arte. L’impianto tv è fondamentale in un abitazione, oramai si può dire che tutti (o quasi) abbiano almeno una televisione in casa.
Quando si presenta un guasto all’impianto tv oppure si vuole realizzarne uno non è necessariamente obbligatorio chiamare un tecnico antennista. Se maturi una conoscenza anche di base puoi ottenere ottimi risultati e sopratutto senza acquistare attrezzature costose che sono utili più che altro a chi è antennista di professione e deve ottimizzare il proprio tempo. Se vuoi sapere come è fatto un impianto televisivo e come realizzarne l’installazione ed il posizionamento prosegui con la lettura.
Indice
Prima del digitale terrestre c’era l’analogico
Come per molte cose, anche per il segnale televisivo siamo passati da analogico a digitale. Ormai però si può solo parlare di digitale in quanto i sistemi analogici sono obsoleti. Il digitale inoltre porta con se una migliore qualità video e una maggiore interattività. Quindi, sia per il satellitare che per terrestre è opportuno dotarsi di accessori, ricettori e ricevitori esclusivamente digitali. Vediamo ora come è fatto un impianto televisivo digitale.
Come è fatto un impianto tv digitale terrestre e satellitare
L’impianto digitale terrestre può essere associato all’impianto digitale satellitare e quindi occupare un solo frutto alla presa. Diversamente si possono realizzare due impianti separati ma si avranno più spese sul materiale elettrico.
Un impianto tv è costituito da diversi componenti elettrici che riassumo brevemente :
- antenna terrestre o anche satellitare per la ricezione del segnale
- cavo coassiale per trasportare il segnale
- alimentatore per potenziare il segnale
- accessori opzionali in base alla necessità per smistare il segnale o altro
Il cavo coassiale per il digitale terrestre e satellitare
Il cavo coassiale molto spesso viene sottovalutato e trascurato. Eppure è molto importante in quanto il suo scopo è quello di trasportare il segnale, che quindi dovrà essere il più pulito possibile. Lasciato alle intemperie si può logorare e in questo caso si dovrà sostituire. Ci sono molti tipi di cavo coassiale che principalmente vengono utilizzati per la diffusione del segnale televisivo negli ambienti, ma non sempre. Sono impiegati anche per realizzare sistemi di video sorveglianza e audio/video.
Come è fatto un cavo coassiale
Un cavo coassiale è caratterizzato da :
- una guaina esterna
- una schermatura oppure una doppia schermatura
- un conduttore rigido di rame o di alluminio
Le tipologie di cavo coassiale per il digitale terrestre e satellitare
Tante tipologie di cavo coassiale permettono di realizzare la soluzione più adatta al tipo di impianto tv che si vuole fare. Il cavo coassiale più usato nell’installazione degli impianti televisivi è il RG.59. Questo cavo coassiale seppur per brevi distanze, viene impiegato anche nei sistemi audio/video. Per lunghe distanze invece si preferisce usare il RG.6
Nella foto in basso è possibile vedere i vari cavi attualmente in commercio :
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Ce ne sono davvero per ogni gusto e per ogni esigenza in commercio. Sul sito della Cavel , una nota casa costruttrice di cavi coassiali e molto altro, puoi vederli e confrontarli.
Come mai un cavo coassiale non vale l’ altro
Quando si costruisce un impianto televisivo, come si è detto in precedenza il cavo coassiale è molto importante. Nello scegliere un cavo coassiale giusto bisogna tenere in considerazione alcuni fattori :
- La deteriorabilità dei materiali, che presuppone che più il cavo è grosso e più resiste nel tempo (in linea di massima). Poi ci sono determinati cavi, costruiti con materiali adatti a condizioni ambientali particolari e sfavorevoli
- Più il dielettrico è fine e maggiore sarà la sua impedenza. Nelle maggiori distanze può portare delle conseguenze da non sottovalutare, per esempio il segnale debole
- La schermatura protegge il segnale dalle interferenze. Nell’ambiente ci sono frequenze come ad esempio quelle dei cellulari -LTE- che occupano lo stesso range di quello digitale terrestre e che di conseguenza possono interferire e sporcare notevolmente il segnale. Quindi in caso di disturbi del segnale sarà inutile usare un filtro LTE su un impianto che usa un cavo coassiale non schermato
- Il materiale conduttore del cavo. Il rame è più conducibile dell’ alluminio
Connettori per il cavo coassiale
La connessione dei cavi coassiali può avvenire tramite i così detti attacchi a f . Alcuni componenti elettrici hanno già un alloggio per il cavo coassiale e quindi in questo caso non c’è il bisogno di usare i connettori.
L’antenna dell’impianto tv
L’ antenna costituisce la parte iniziale dell’impianto tv. Grazie ad essa è possibile catturare lo spettro elettromagnetico dei segnali televisivi. Il posizionamento dell’antenna deve essere molto accurato e ciò ne determina la buona visione anche in condizioni atmosferiche critiche. Gli antennisti professionisti usano strumenti dal costo significativo, ma è comunque possibile ottenere ottimi risultati utilizzando apparecchiature meno costose.
Come installare un impianto digitale terrestre e un impianto digitale satellitare
La realizzazione di un impianto televisivo terrestre e satellitare avviene in due passaggi :
- Progettazione e realizzazione dell’ impianto digitale terrestre o satellitare
- Posizionamento dell’antenna digitale terrestre o satellitare
Progettare L’impianto televisivo
L’impianto televisivo su nuova costruzione viene progettato e cablato insieme all’impianto elettrico tuttavia è comunque possibile realizzarlo successivamente, anche se con qualche dispendio in più. Quando si realizza un impianto tv bisogna prendere in considerazione :
- i cavi coassiali non devono stare nella stessa canalizzazione dei cavi elettrici perché il passaggio della corrente produce onde elettromagnetiche che interferiscono il segnale tv
- con le uscite del cavo coassiale bisogna prevedere le alimentazioni per i dispositivi (compreso l’alimentatore da palo)
Posizionare l’antenna digitale terrestre e satellitare
Posizionare un antenna digitale terrestre o satellitare è solitamente un lavoro che viene accompagnato da strumenti in grado di misurare la potenza del segnale e calcolarne il rendimento migliore. Solitamente costano parecchio, ma hanno tante funzionalità. Sono apparecchiature che non mancano ad un antennista che si rispetti, che deve assicurare un lavoro a regola d’arte, ma che invece per un hobbista sono superflui in quanto usati raramente.
Ma se non hai un apparecchiatura super professionale, puoi comunque posizionare la tua antenna digitale satellitare o terrestre ed ottenere ottimi risultati. Questo puoi farlo grazie ad un programma gratuito, installabile su un computer e un ricevitore che si può acquistare.
Quindi avrai bisogno di :
- un computer, per praticità portatile possibilmente
- il programma Progfinder per scansionare il segnale digitale , scaricabile gratuitamente e offre degli strumenti interessanti :
1. Calcolo di azimut ed elevazione.
2. L’indicazione del livello di un segnale, comprendente il suono.
3. Grafico del livello del segnale.
4. Scanner e la rilevazione satellitare di potenza.
5. Controllo di Diseq posizionatore (includono USALS), interruttore, …
6. Supporto Terrisateral e il segnale satellitare. - una penna usb ricevitore digitale terrestre e satellitare, lo si può acquistare anche su Amazon a pochi spiccioli ( note : esistono modelli solo digitale terrestre, come quello in foto )
Procedimento per sintonizzare l’ antenna digitale terrestre o satellitare :
- Installare i driver del dispositivo per la ricezione del segnale digitale, acquistato in precedenza e riavviare il computer.
- Collegare il cavo coassiale dell ‘antenna al pc
- Successivamente scegliere e installare il programma Progfinder adatto al proprio sistema operativo. Una volta fatto anche questo passaggio, aprire le opzioni del programma e selezionare la periferica utilizzata per rilevare il segnale digitale.
- Selezionare la frequenza che vuoi migliorare.
Puoi trovare le tabelle della tua zona qui :
– frequenze digitale terrestre : http://www.dtti.it/frequenze/
– frequenze digitale satellitare : http://it.kingofsat.net/pos-13E.php - Dopo aver impostato tutto correttamente non ti resta altro da fare che muovere l’ antenna digitale terrestre o satellitare fino a quando non avrai trovato la posizione ottimale