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Illuminazione esterna : una panoramica sulle opzioni

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Buon proseguimento, Manuel

L’illuminazione esterna della propria abitazione rappresenta un elemento da non sottovalutare, soprattutto perché se si ha un cortile illuminato si rende agevole uno spazio importante durante le ore buie. Quindi è utile non solo per le lunghe e calde giornate estive, ma anche per quegli inverni rigidi, dove oltretutto si corre il rischio di fare delle brutte cadute a causa del ghiaccio. Inoltre, rimanendo in tema di sicurezza, un esterno ben illuminato oltre che a facilitare lo spostamento in assenza di luce, potrebbe essere inoltre un ottimo deterrente contro i furti. Anche il fattore estetico ha la sua importanza, infatti l’effetto ottico di un esterno ben illuminato e curato rende la casa più gradevole ed apprezzabile.
Vi sono molte soluzioni che possono impreziosire gli esterni poiché l’illuminotecnica sta vivendo un periodo d’oro grazie alla possibilità di coniugare l’eleganza a soluzioni altamente efficienti. Un elemento da tenere in considerazione quando si va a parlare di illuminazione è la tecnologia a led,che è in grado di offrire una luce pura in varie tonalità tenendo sotto controllo i consumi. Inoltre bisogna ricordare che l’illuminazione del cortile dev’essere concepita in modo da poter creare quanti più effetti ottici è possibile.

 

L’illuminazione esterna, buongusto e sicurezza

È certo che illuminare il proprio cortile è un modo per valorizzarlo, soprattutto se si riesce ad installare tutti gli elementi con un certo gusto. Ma avere la luce che si necessita è importante anche per garantire a sé stessi ed a tutti coloro che utilizzeranno questo spazio il massimo della sicurezza, per non inciampare in un possibile ostacolo, oppure semplicemente per poter seguire il sentiero apposito senza finire tra la terra (o vagando tra i giardini del vicinato). Il mercato attuale sta portando sempre più novità in termini di prodotti, ma la tecnologia migliore su cui si basa è sempre quella dell’illuminazione a led (per via dei consumi ridotti). Variano invece le forme ed i colori delle luminarie che possono assumere le sembianze più strane.
Un altro interessante prodotto appartenente a questa categoria è rappresentato dai faretti con il pannello fotovoltaico annesso. Completamente autonomo e autoefficiente riesce a rispondere alla richiesta sempre più pressante di prodotti ecocompatibili, ma comunque con prestazioni di alto livello.

 

Illuminazione esterna ed inquinamento luminoso

Quando ci si imbarca in una nuova avventura bisogna fare attenzione a non osare troppo,per non rischiare di fare dei danni, con conseguenti perdite di denaro più o meno elevate in base all’entità dell’errore commesso. Sembra esagerato, ma un ambiente troppo luminescente (il cosiddetto inquinamento luminoso) , non solo rende sgradevole la permanenza degli spazi esterni, ma può provocare nel tempo dei problemi di salute. Non da meno, un errato calcolo della luminosità per la superfice interessata, porta inevitabilmente ad un aumento eccessivo dei consumi energetici. Una buona norma è quella di non installare luci in tutto il cortile, ma metterle in modo strategico andando a coprire solo le zone che più vengono adoperate lasciando in penombra le altre meno interessate. Ciò porta ad avere la luce necessaria nelle zone principali ed una più soffusa in quelle scarsamente utilizzate.

 

Quali sono i dispositivi per l’illuminazione esterna più utilizzati ?

Molto amate sono in questo campo le lampade da terra, che comprendono i faretti incassati o faretti isolati. Sono molto importanti perché hanno il compito di segnare il percorso che dovrà essere seguito per arrivare “sani e salvi” all’appartamento. Le lampade da parete sono molto interessanti per dar risalto alla facciata dell’abitazione, oppure illuminare parti specifiche del giardino. Le lampade da soffitto invece hanno lo scopo di illuminare l’area vivibile dando una buona illuminazione dall’alto. Per lo stesso scopo sono molto importanti le lampade a sospensione che riescono a garantire la luce ad ampie porzioni del giardino. Il faretto con pannello fotovoltaico, essendo dotato di un pannello che ricava energia elettrica dal sole e carica la batteria interna, non necessita quindi di un altra fonte elettrica. Abbinando il sensore crepuscolare (che fa accendere in automatico la luce), si consuma elettricità soltanto quando effettivamente serve, mantenendo efficiente la batteria che ha una disponibilità limitata. Spesso troviamo i faretti già abbinati a un sensore crepuscolare, talvolta integrato. Solitamente viene impiegato per illuminare delle zone del giardino troppo buie, le entrate della casa o del garage, ma praticamente potrebbe essere usato praticamente in ogni luogo.

 

Alcune guide sui dispositivi di comando che potrebbero interessarti :

Temporizzatore

Interruttore crepuscolare ed infrarosso

Relè

Interruttori (unipolare e bipolare)

 

Comandare le luci esterne

Fondamentalmente si tratta di lampade in cui vi è possibile associare vari tipi di comando : crepuscolare, infrarossi, radiocomandato, temporizzato, plc (a sua volta collegato a vari tipi di sensori)… Quindi nei tuoi progetti puoi implementare un tipo di comando piuttosto che un altro, purché si rispettino le normative.

Concludiamo con un esempio banale : se io volessi accendere una luce d’ingresso

– quando passo,

– solo di sera in assenza di luce tra le 18 e le 22 (quindi in estate o in inverno sarà diverso),

– la luce si spegne dopo 1 minuto che sono passato

 

Soluzione : PLC + Sensore di movimento + Sensore infrarossi + Sensore crepuscolare